Appartenenza e Attaccamento sono due parole che iniziano con la A. Questo hanno in comune. Per il resto sono frutti di due alberi diversi.
L’Appartenenza è prodotto dall’albero dell’Amore, dall’albero del Bene.
L’Attaccamento viene dall’albero del Male. Attaccamento è frutto della Paura.
Amore e Paura sono le due Forze contrarie e contrapposte dell’esistenza: l’amore costruttiva e la paura distruttiva. La Paura prosciuga la Vita.
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L’Amore ci unisce
Si appartiene a una famiglia di anime, si appartiene a un gruppo di persone, i congiunti, i soci, gli amici. Si appartiene alle persone a cui si vuole bene e che ci vogliono bene.
Condividiamo con loro la parte più bella, importante, fertile e ricca e gioiosa della nostra vita.
Abbiamo cose in comune. Abbiamo caratteristiche della personalità, storie dell’anima in comune. Abbiamo momenti, affari, interessi, oggetti in comune.
Ma soprattutto l’amore ci unisce. L’amore fa sì che ci sia apertura e condivisione, fa sì che ci sia crescita congiunta, continuo scambio energetico, fa sì che letteralmente le nostre aure siano compenetrate e i destini intrecciati. Si impara insieme, si cresce insieme.
Si appartiene, per affinità elettiva o per scelta, a poche persone. È un legame di cuore e come tutti i legami di cuore è eterno, è da sempre e per sempre, anche se si fosse costruito ieri. Un punto di Luce si accende nell’eternità e cambia il corso della Storia. E crea luce e crea calore e crea amore… Non si può fare a meno si sentire l’appartenenza e di goderne, e di esserne fedele, per sempre. E’ un luogo sacro. È un luogo di stabilità e di crescita.

Si è attaccati a qualcosa che si ha paura di perdere. La paura è data dalla inconsapevolezza. Le cose che vale la pena tenere con noi non hanno bisogno di essere trattenute. L’amore le nutre! L’amore le radica.
Non si è separati. Mai.
Ciò che è veramente tuo fa parte di te.
Perché molestare, con la tua ansia, ciò che ti appartiene? Si ama in pienezza, in autonomia, non in stato di bisogno, di dipendenza.
Non si è amabili se si ha pura di darsi per paura di perdersi, se si ha paura della libertà per paura del senso di separazione… Non si è amati e non si riesce ad amare in questo modo.
Perché essere insicuri se l’amore è ovunque? Come potere sentirsi soli se, da prima di nascere, si è congiunti e compenetrati ad altre anime?
Non si è separati. Mai.
È una antica ferita provocata da un trauma, da un fraintendimento, da una illusione. Certo, da bambini ci ha segnato! Ora, più pieni d’amore e di consapevolezza, abbiamo la forza per ricucire questa ferita e ricostruire la nostra capacità di amare. Ora possiamo essere fieri di avere esplorato la vita e di avere scelto il buono e il bello per noi e, autonomamente, esserci costruiti, per amore, nell’amore. È stata un’opera colossale, ci è voluta una vita e di più. Ma ne valeva la pena. Ne valeva la vita.
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