Dio è morto. Ma anche le Dee non si sentono troppo bene.
“(…) Lei ha scelto la classe. La classe non è acqua. L’autostima crea crescita, sana fierezza, crea classe. Le persone fanno di sé capolavori pretendendo dalla vita solo il meglio. Non importa chi sei, quanto talento hai. Importa l’amore che hai. Importa che ti dai il meglio e che dai il meglio.”
E tu, che Dea sei?
Un articolo solo per cantanti (e per chi dalla vita vuole il meglio).
Pensavo poco fa che per cantare (e per vivere) ci vuole:
- Un’identità;
- Riuscire a valorizzarla;
- Riuscire a esprimerla.
Vuoi ricevere i miei articoli in anteprima sul tuo smartphone? Iscriviti al mio canale Telegram cliccando qui. In più, per te, ogni giorno, molti altri contenuti esclusivi e gratuiti, audio e video, per rendere la tua vita un’opera d’arte.
In alternativa, iscriviti alla mia mailing list per ricevere i miei aggiornamenti settimanali via email.
Esempio.
Giorgia e la Mannoia. Entrambe donne di intelligenza e sensibilità. Entrambe cantanti che si sono fatte strada nel mondo della Musica.
Giorgia ha una voce da Dea, sotto tutti i punti di vista, estensione, agilità, colore, per dire le prime cose che mi vengono in mente, conosce la musica, sa suonare due strumenti, e come interprete padroneggia con maestria ed eleganza ogni genere musicale.
La Mannoia ha estensione e agilità resenti zero, ha un certo carisma, ed è una delle Regine della musica italiana.
Giorgia non è una Dea. Non è una Regina. È una cantante pop. Ha una produzione commerciale. È una che aspira agli stadi. Ma non ci arriva. È una che ha rinunciato ai club. Ma questo è stata la sua fine. Ha rinunciato alla qualità. Ha rinunciato ad esigere SOLO qualità per sé, ad esigere solo il massimo per lei che oggettivamente è il massimo, è un talento che ha duettato coi migliori al mondo e che il mondo ci invidia o dovrebbe invidiarci.
Simona Molinari canta nei club, canta al Blue Note di Milano, locale non elitario ma raffinatissimo. Sono andata a sentirla. Ha una voce stupenda, dal vivo come in studio di registrazione, ma molto più povera di quella di Giorgia, molto molto più elementare, e anche le emozioni che trasmette sono elementari.
Giorgia è il massimo. Ma lei non lo sa, evidentemente. Tutto dipende da lei: lei non è al centro della sua musica e non imposta la sua vita, la sua arte e la sua carriera di conseguenza: non fa scelte che la valorizzano.
Si sforza di essere brava. E, quel che è peggio, di piacere. Non sa di essere COSI’ brava da non avere bisogno di piacere a nessuno, da potere fare quello che vuole, da dovere andare OLTRE se stessa. Osare musicalmente ed espressivamente…
L’autore più raffinato che ha interpretato è stato Alex Baroni, morto nel 2002. Le canzoni più intense e speciali sono quelle che ha dedicato a lui, suo grande amore. E il resto… Dov’è?

La Mannoia ha una storia diversa.
La Mannoia, nel tempo, ha scelto SOLO canzoni che valorizzassero la sua voce e il suo talento di espressiva interprete e cantastorie.
Non solo. Ha scelto anche canzoni che rappresentassero un valore di per sé, autori che era una marca d’orgoglio interpretare. Ha dato occasionalmente spazio ad autori emergenti come se per loro fosse un onore e una grande occasione collaborare con lei.
La classe non è acqua. L’autostima crea crescita, sana fierezza, crea classe. Le persone fanno di sé capolavori pretendendo dalla vita solo il meglio. Non importa chi sei, quanto talento hai. Importa l’amore che hai. Importa che ti dai il meglio e che dai il meglio.
La qualità, sulle lunghe distanze, paga.
Entrambe Giorgia e Fiorella hanno superato il punto 1 e il punto 3.
Hanno una identità. Giorgia piuttosto confusa e dispersiva, e sottotono rispetto alle sue potenzialità.
Hanno saputo esprimerla.
Sono entrambe cantanti di successo. Ma Fiorella Mannoia la sua identità l’ha valorizzata (punto 2). Giorgia no.
Alice non canta negli stadi, canta nei teatri, piccoli teatri. Tiene le persone in pugno, una ad una, per il cuore.
Antonella Ruggiero canta nelle piccole piazze, nelle università, nelle chiese. Con i migliori musicisti. Anche per beneficenza, anche gratuitamente.
Perché scelte del genere!? MAI una hit estiva “Sole Cuore Amore”? Mai una comparsata strategica?
Sono cani sciolti. Sono cavalli pazzi. A loro non interessa smuovere le folle. Non interessa vendere. Non interessa vendersi. Non si svendono ai social né alla televisione. Vogliono smuovere gli animi. Vogliono arrivarti dentro e prenderti il cuore con le mani, con la Bellezza della loro voce e della loro musica, della loro arte, della loro poesia, del loro SENSO. Vogliono stregarti.
E ci riescono. Eccome se ci riescono!
A me piacerebbe essere Vasco Rossi o Tiziano Ferro che comunicano cose interessanti a straripanti folle da stadio. Destino particolare (e sicuramente stressante, sbilanciato e impegnativo) il loro. Leggi anche: Il talento di Tiziano Ferro secondo l’astrologia
Ma se la scelta fosse tra cantare canzoni povere che toccano milioni di persone e mi rendono ricco e cantare canzoni ricche che penetrano dentro “poche” persone, certamente opterei per la seconda opzione.
Sarei me stesso e sarei fiero di me.
- Saprei chi sono,
- Rispetterei e valorizzerei la mia identità
- Riuscirei ad esprimerla con efficacia.
Sarei la persona più felice del mondo!

La qualità, sulle lunghe distanze, paga.
Alice e Antonella Ruggiero hanno fatto scelte precise, che valorizzano al massimo sia se stesse, come persone, come anime in evoluzione e come artiste, sia il loro pubblico, nutrito da tanta Grazia e Qualità.
Chi entra in contatto con loro, e parlo anche qui per esperienza personale, ne riceve un impatto profondo e duraturo, ne è trasformato.
Fuori da circuiti commerciali e leggi di mercato, sono loro di fatto le ultime Regine e Dee della Musica italiana, spettacolari per qualità canore, musicali e interiori.
Donne coraggiose che si sono cercate (Alice è una grande intellettuale, amica di grandi intellettuali, Antonella Ruggiero nel mezzo del cammin della sua vita è andata in India a rivoluzionare la sua visione musicale ed esistenziale) e che si sono trovate.
Donne che hanno fatto scelte scomode pur di scegliere se stesse e di perseguire la propria identità.
Hanno scelto di rinunciare al successo commerciale, massificante, hanno scelto di scegliersi, di essere uniche, di essere solo se stesse, di darsi valore, di andare controcorrente e di perseverare per la loro strada, fedeli agli ideali spirituali in cui credevano, fedeli solo a se stesse.
La verità, sulle lunghe distanze, paga.
Sempre.
Se ti è piaciuto questo articolo, leggi o ascolta anche:
Tra te e il successo, la convenzione
Prendi in mano il tuo presente e fanne Arte
La ricetta del successo (questo sconosciuto)
CONSIGLIATI PER TE

Fiorire a nuova vita | Meditazione della Rosa
All’interno sono contenute due meditazioni speciali in cui non sarai solo. Ci sarà una musica che ti porterà e manterrà in onde theta a sostenerti in uno stato cerebrale onirico di massimo potere creativo e trasformativo. Ci sarà la mia voce a guidarti. E ci sarà Lei, la Rosa. Potrai invocare il suo potere divino di Bellezza e Virtù, di amore pacificante.
La prima meditazione è centrata sull’ ”Offrire, a se stessi e agli altri, perdono e tenerezza”.
La seconda sul “Purificare il Maschile e il Femminile, il dare e il ricevere”.

Bellezza femminile senza età | Meditazione
Una meditazione per sentirti attraente, affascinante e in sintonia con il Flusso della Vita e dello Spirito. Ogni parola di questa meditazione è misurata e controllata e posizionata in modo da essere efficace al massimo grado, sintetica ma esaustiva, così da creare concretamente tutte le condizioni per sentirti ogni giorno più bella ed elegante, a modo tuo.