Ci sono due modi per meditare, la via femminile e la via maschile.
Entrambi aprono ai Tesori dell’Universo. Ma come si prendono questi tesori?
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1. La meditazione femminile è RICEZIONE
(Caratteristica specificamente yin)
Sono in stato di osservazione. Non faccio nulla. Osservo. Lascio che sia. Respiro. E basta.
E mentre sono lì mi rendo conto… di me! Quanti e quali pensieri ed emozioni mi attraversano.
Quanti di essi mi fanno male. Sono nocivi. Mi feriscono, sono ostinati.
Da dove vengono? Dove vanno? Ma riescono ad andarsene, riescono a staccarsi da me? O mi identifico totalmente con loro e ne resto invischiati? Che cosa c’è di giusto? Che cosa c’è di vero? Perché faccio così… E quanto spesso lo faccio durante le mie giornate? Chi sono? Cosa sento? Che relazione ho con me stesso?
Lascio che sia. Lascio andare e imparo a riconoscere questo fenomeno, dei pensieri e delle emozioni che vanno e vengono e che… non sono io. Io sono oltre, io sono altro, io sono tanto. Io sono quello che sa SENTIRE e che sa SCEGLIERE. Io sono quello che sa prendersi cura di sé con pazienza umiltà amore, che sa riposarsi, che sa nutrirsi.
Paradossalmente, questo non fare niente è ciò che ci salva dalla nostra esistenza e i suoi meccanismi tritacarne, i suoi condizionamenti interiori ed esteriori.
Paradossalmente questo non fare niente allena il muscolo più importante della tua vita, quello dell’osservazione e del distacco, che ti permette di riconoscere ci sei e dove voi andare, ce ti permette di non farti stritolare dai tuoi condizionamenti.
Quando il muscolo è allenato la ginnastica si può anche smettere?
Permettimi questa eresia: la mia risposta è sì. Sì, perché il muscolo continua a essere utilizzato SEMPRE.
O così dev’essere. Se non è così, continua con la ginnastica. Ma l’obiettivo della “meditazione femminile” (la chiamo così per intenderci in questo articolo) è di creare consapevolezza. E quando hai assorbito questo atteggiamento di osservazione, e ne stai già raccogliendo i primi frutti, osservazione e consapevolezza, e molte altre virtù benefiche a queste collegate, cresceranno sempre di più dentro di te, ora dopo ora, (dis)avventura dopo (dis)avventura della tua vita di ogni giorno.
E adesso sì, di “non fare niente” si può anche smettere. Perché essere ricettivi è una cosa bella ma anche no. Perché essere femminili è una cosa bella ma anche no. Essere dolci è bello ma anche no. Non viviamo solo tra Angeli. Anche tra Draghi. Non c’è solo la contemplazione della perfezione cosmica. C’è anche la percezione dell’immondizia. L’UNIverso non è UNIvoco, è una danza tra polarità. E la danza stanca. Stanca se stai fermo lì a prenderla dentro. Mediti per trovare silenzio e riparo dal frastuono del mondo ma anche nelle energie sottili c’è frastuono, inquinamento. Devi conoscerlo, riconoscerlo. E, di nuovo, creare silenzio.
Osservi e scegli.
Il potere dell’essere umano è di SCEGLIERE e agire di conseguenza, porsi nella direzione del suo INTENTO. È questo che lo rende divino, che lo rende CREATORE di nuove realtà.
L’apertura del femminile permette di essere ricettivi: osservare le dinamiche interiori proprie e altrui. L’azione del maschile permette di averci a che fare.
2. La meditazione maschile è AZIONE
(Caratteristica specificamente yang)
La storia è questa.
L’Universo è vivo e infinito, infinitamente vasto e infinitamente vivo (ci sono infatti diversi universi che nascono muoiono si sviluppano in perpetuo…). La sua energia è a tua disposizione, a mia disposizione, a disposizione di tutti, non c’è alcuna barriera tra noi e lui, siamo parti di un tutto…
Ora… la vuoi prendere questa energia o no? Cosa stiamo aspettando? La lasciamo lì?
Sono sicura che l’Universo non è contento. Noi siamo parte di lui. Lui vuole che noi cresciamo, in armonia, forti e in salute. Solo così può crescere ed evolvere anche lui!
Allora è deciso… AZIONE! Per l’azione ci vuole un INTENTO. Una DIREZIONE.
Altrimenti l’azione è solo dispersione, entropia, ed è l’insulto peggiore che noi possiamo fare a noi stessi e al Creato. L’azione inconsapevole è blasfema. Peggio. È anche, come vedremo, rischiosissima!
Il primo intento è rendersi in grado di ricevere.
Bruciare i blocchi interiori, le corazze che tante cicatrici e tante ferite ci hanno creato, nel corso di millenni.
Ad esempio, si può aggiungere una candela alla “meditazione femminile”. Puoi guardarla fissa con l’intento di mantenere fissa l’attenzione e di trasmutare in luce tutte le energie disponibili a essere bruciate. Non è una metafora: il Fuoco è una forza purificante utilizzata dagli omini dall’alba dei tempi.
Il secondo intento riguarda l’energia.
In particolare riguarda il dove mettere questa enorme energia a tua disposizione e a disposizione di chiunque. La lasciamo lì?
L’Universo è vivo. Tutto intorno a te è vivo. Se tu non sei vivo, proprio in quel momento c’è sicuramente qualcuno che lo è. E lo prende lui il tesoro.
Ma l’Universo ha una energia infinita! Obietterai. Sì. È vero l’ho detto poco fa.
È vero: tutto è a disposizione di tutti… in abbondanza. Ma ci siamo già dimenticati di una cosa. Della danza delle polarità. Distruzione – Creazione. Luce – Buio. Forze luminose – Forze oscure.
MAI come in questo periodo la danza è frenetica. La lotta è senza esclusione di colpi. O tu crei Luce o tu stesso contribuisci all’avanzata delle tenebre. E mi sembra che sia evidentissimo oggi il potere di entrambe le “squadre”.
Tutto ciò che esiste di materiale è conseguenza della sua natura energetica, ogni dinamica fisica è il semplice riflesso di dinamiche spirituali. Si può solo immaginare quale sia il casino, la Guerra, ai piani occulti.
Che tu voglia o meno parteciparvi, ne sei partecipe. Solo se lo sai, ne poi uscire vincitore e poi contribuire alla vittoria. QUESTO è il momento dell’Apocalisse, della Trasformazione, della Liberazione, dell’Azione. Le opportunità non sono mai state così forti! I rischi, individuali e collettivi, non sono mai stati così grandi.
CREA LUCE, la TUA luce. Crea te stesso.
È il tuo unico dovere morale, la tua preghiera, la tua azione sacra.
È il tuo piacere personale, è il tuo unico diritto.
Grazie alla “meditazione femminile” sei in grado di conoscerti. Ora è il momento di prenderti. Ora che sai quale è il tuo tesoro, prendilo. Porta Luce esattamente lì. L’Universo ti dà a piene mani. Tu che ormai conosci il tuo senso e il tuo verso, la tua direzione e il tuo viaggio, PRENDI!
Prega, medita, fai esercizi energetici con un intento, il TUO! Oppure non fare nulla, riposati, divertiti, ama la vita, vivi! Ma fai che MANTIENI il tuo intento.
Imprimi una direzione e l’energia la seguirà.
Agisci spiritualmente e agisci concretamente.
0% spreco. 100% Bellezza.
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Sai quanto ti costa. (Lo sai davvero?)
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Ho evocato ogni canale sensoriale per fare in modo che durante la meditazione tu possa essere pienamente a tuo agio e coinvolto. Ogni parola è misurata e controllata e posizionata in modo da essere efficace al massimo grado, sintetica ma esaustiva, così da creare concretamente tutte le condizioni per tutti i tipi di abbondanza che desideri, in armonia con la propria autentica natura e in armonia col Mondo circostante.
