Tutti mi dicono “sii te stessa”.
Ma “te stessa” chi? Questo non me lo dice nessuno. Lo devo scoprire io.
Stessi ferma sarebbe facile. Mi faccio le istantanee, i selfie. Poi me le guardo. Io che sorrido alla scrivania. Brava e cara. Mansueta.
Il problema è che non sono né brava né cara né mansueta. Sono un’anima in evoluzione, che esige una personalità in evoluzione. Mi muovo. Nelle foto vengo mossa. Devo fare i filmini.
Il problema è che non si finisce mai. Quante parti di me mi chiedono di essere rappresentate, per lo meno VISTE!
Non rientro nelle convenzioni, non sono quella brava e cara. Rientro almeno nelle mie convinzioni?
Il problema è che sono sempre più grande delle mie stesse convinzioni.
Il problema è che tutti questi problemi non sono problemi, sono tutta salute.
Ingestibile. Esuberante salute.
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La mia mente è fatta di abitudini.
È stata allevata, educata, a guardare e vedere il mondo in un certo modo, e a non uscire dai margini di quel campo visivo.
Mi smarrirei! Non troverei più me stessa.
La mia mente dice sempre la verità, ma è una verità molto parziale. Non è cattiva. È che di più non è capace.
È piena di ricordi, di esperienze passate. Di vie tracciate che hanno creato solchi. È piena delle sabbie mobili delle mie paure, anche delle paure non mie, le paure che ho fatto mie assorbendole da altri, ad esempio l’eredità degli antenati a cui, per amore, sono fedele.
Ho imparato a muovermi entro questi recinti. E ho imparato anche che non mi basta più, che io sono di più.
Il mio cuore sogna, di notte come di giorno. A volte riesce perfino a guidare la mente nei meandri della immaginazione. Il mio cuore è curioso, intraprendente, coraggioso, insofferente, affamato. Vuole sperimentare!
Io ricado sempre nelle stesse sabbie mobili perché l’unica realtà che conosco e che posso conoscere è quella che produco io. Ma a volte… tanto salta questo cuore che alla lunga finisce che cade in piedi. E sbuca in altri mondi. E mi permette di vedere, di essere, di farcela a fare qualcosa di nuovo, di mio e di bello…
Sono i rischi della crescita.
Tienili in conto. Sei vivo.
Capiterà, un giorno e poi sempre più spesso, che ti guarderai indietro e penserai che non avresti mai immaginato di essere dove sei, eppure senza saperlo lo eri sempre stato e allo stesso tempo lo avevi sempre desiderato.
E così il tuo io si allarga. E se ne frega delle convezioni altrui e anche delle convinzioni tue.
Ed è un processo infinito, orizzontale e verticale e circolare lungo la linea del tempo… E al tuo vecchio io spuntano organi nuovi che non sapeva di avere. Capacità sempre più ampliate di interpretare la realtà: di vederla e di agirla.
L’arte è un campo di gioco, di sperimentazione e rappresentazione, di creazione di sé.
Quel gesto sei tu.

Quanti modi esistono per essere linea e colore, quanti significati esprime ognuno di essi!?
Non l’avevi vista prima, forse non c’era, forse era nascosta, ma quella, lì davanti ai tuoi occhi, è la tua Bellezza.
Come può il tuo corpo danzare a tempo senza che la tua mente ne abbia il controllo? La tua povera, piccola mente, rimasta indietro. :) Sei già più grande di ciò che ti aspettavi.
Quanti modi ci sono di cantare sbagliato facendo giusto? Pensa solo a quante diverse emozioni può esprimere un sussurro, in tante canzoni diverse…
Vuoi conoscerle? Vuoi sperimentarle?
Vuoi dotarti di nuove vie espressive? Anche solo per provare!
Quel gesto non sei tu. Non oggi. Ma magari domani potresti o vorresti averne bisogno. Chissà. Osi immaginare?…
Diventare grandi è diventare più grandi di quello che si è, è sperimentare possibilità oltre ciò che avresti mai ritenuto possibile.
Quante canzoni o personaggi teatrali riesci a interpretare restando credibile?
Quante storie riesci a leggere, ascoltare, sentire dentro come fossero tue?
Quanti vestiti diversi, tuoi e non tuoi, riesci a indossare, facendoli tuoi? In quante stanze del tuo io ancora inesplorate e sconosciute puoi mettere piede? Quanti territori del mondo per te vergini riesci ad occupare?
Poi magari sceglierai i vestiti in cui ti senti più bello, o a tuo agio o in cui senti che hai più da fare. Ma quanta libertà e capacità di improvvisazione ti dà un guardaroba ricco!
Sei credibile veloce oppure lento, riesci a immaginare la felicità oppure riesci solo a tagliarti le vene con stile. E, nel caso, con quanti stili?
Sai giocare? Sai divertirti? Sai imparare? Sai essere?
Sai essere te stesso? Sai essere sempre oltre te stesso?
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Le sue parole sono formulate per condurti e mantenerti nello stato di massimo rilassamento, benessere psicofisico e nutrimento.
La seconda parte della meditazione è dedicata all’assorbimento di affermazioni e concetti chiave per allinearsi sulle frequenze energetiche di una vita piena di soddisfazioni, di amore e di gioia, di abbondanza e opportunità, di leggerezza e agio.
La terza parte è la più preziosa e potentemente efficace. Consiste nella ripetizione per tre volte di queste affermazioni di verità a un volume non udibile, oltrepassando qualsiasi tipo di barriera conscia che può essere data da vergogne, paure, senso di inadeguatezza e tutte le convinzioni limitanti che ne derivano.

Consulenza astrologica
L’Astrologia è sempre stato uno dei miei linguaggi, quasi una lingua madre. È una mappa, una filosofia, una forma di pensiero e di esplorazione della realtà. Mi aiuta ad orientarmi e a trarre il massimo da tutte le strade che scelgo di percorrere.
Per me è un piacere mettere a disposizione le mie conoscere per aiutarti a conoscere te stesso e il tuo mondo, il senso degli eventi della tua vita, delle tue relazioni, come prendere le decisioni nel modo più consapevole e aderente a te stesso, nel nome della massima crescita e felicità.