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A me è capitato spesso. Alcune storie d’amore non sono storie. Solo amore.
Non sono mai iniziate. Amore trasudava da tutti i pori, da entrambe le parti. Eppure niente. Amore era incapace di muoverci.
Dove c’è amore non c’è paura
Si dice. Ma posso testimoniare che Paura esiste. Ha eserciti forti. Ha infiltrati, traditori, calunniatori, spie paranoiche e schizofreniche. Ha roccaforti indistruttibili. E nella lotta tra Bene e Male, non sempre il Bene vince.
Sulle lunghe distanze vince sempre, ma una vita terrena è una distanza tanto breve a volte!
Amore arroventa il territorio. E Paura lo mantiene arido. Amore fa cadere la pioggia. E Paura la trasforma in lacrime. Amore non capisce che motivo c’è di soffrire.
Amore ha tutta la Luce il Calore il Potere del mondo e la felicità in mano. La guarigione totale, basta dire sì. A poco a poco ma sì. Ma certo che sì. Come potrebbe essere altrimenti! Basta dire “Beh senti Amore chiama non è che punto i piedi, vado… mi attira…””
Seguo ciò che non è possibile ignorare, che non è possibile non desiderare. Come è naturale. Come farebbe un bambino. Amore è un gioco irresistibile.
Ma niente. È una discussione tra imbecilli. Vince il più stupido, il più ottuso e ostinato. Vince chi non ce la fa, e resta lì.
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Non basta sentire, non basta nemmeno essere consapevoli. Non basta soffrire. Non basta volere smettere di soffrire.
Per l’Amore serve Coraggio.
Non basta empatia, sintonia, non basta nemmeno la certezza dell’amore che c’è, di quello che è, che solo il cuore può avere. Serve Coraggio, una ampiezza di cuore (cor-aggio) che ci permette di muoverci, che ci dà la spinta e la direzione per andare al di là di noi. Serve quella precisa funzione del cuore, che ci consente di espanderci. E coraggio non c’è.
E allora non si può.
Del resto, come si potrebbe… Ma dove vuoi andare!? Saresti poi in grado di vivere qualcosa di nuovo, di bello, intenso, totale, vero, rivoluzionario!? Di vivere? Di vivere “Qualcosa”? O di rischiare che sia solo qualcosa? Assolutamente no. Non sei in grado. E allora davvero, meglio che stai lì. Per te è naturale così. Il flusso naturale delle energie è necessario che rimanga bloccato.
Il Destino ti ha svegliato, e ci voleva. Ma sveglio non puoi stare. Devi tornare a dormire, recuperare le forze, ritrovare le forze, trovare Forza.
Non che il tuo partner, potenziale partner, quello che si lamenta per intenderci, sia in una situazione tanto diversa. Non sarebbe rimasto incastrato con te. Non ti avrebbe nemmeno intercettato. Quanti tesori esistono al mondo che non vediamo, semplicemente perché al momento non ci appartengono, non ci corrispondono! E se vi amate così follemente e disperatamente e stupidamente è perché vi riconoscete l’uno nell’altro. E l’uno grazie all’altro vi conoscete e imparate che cos’è l’amore. E come si fa.
Imparate fino a un certo punto. Fino a che si può.
E allora che fare!? Non abbiamo coraggio. Abbiamo solo forme pensiero, convinzioni limitanti, ferite, paranoie. Siamo nei nostri loop. E ci stiamo. Chiusi lì dentro. Il nostro mondo è il nostro crogiolo, le prove all’interno delle quali maturiamo, a fuoco lento…

A poco a poco ne usciremo. Con cose piccole, con le cose che ci possiamo permettere. Se abbiamo paura o siamo fragili e insicuri o pieni di spaventosi ricordi, prima di fare qualsiasi cosa abbiamo bisogno di rassicurarci, di trovare protezione, sicurezza, conferme, punti di riposo e punti di ristoro.
Il bisogno è un diritto.
Se non abbiamo forze non possiamo avere coraggio
E senza coraggio non possiamo andare da nessuna parte. E allora non resta che coltivare la Forza.
Non resta che esplorare piano piano, fare le cose che ci fanno bene. Osservarci, rispettarci, stimolarci con dolcezza e nutrirci con attenzione e generosità.
E non smettere mai di andare oltre, di cercare e trovare risorse.
Piano piano significa graduale. Tutto ciò che è solido e vero in natura cresce con gradualità.
A poco a poco richiede pazienza, ma esige speranza.
La crescita avviene a una sola condizione, grazie alla certezza che farci del bene ci porterà del bene e che quella è la Via, per noi per tutti, in ogni tempo e in ogni luogo.
La meta è infinita e le tante tappe del cammino, dal punto di vista de nostro piccolo io pellegrino sono imprevedibili. La via è spesso impervia e molto dolorosa. Eppure, posso testimoniare, alla fine scivola spedita sotto i piedi, sempre più spedita, al di là di ogni aspettativa, in proporzione all’energia, alla Forza e al coraggio che abbiamo a disposizione…
E tu? Come coltivi la tua Forza!?
Coltiva la tua Forza e il tuo mondo maturerà davanti ai tuoi occhi.
Lioness is the way out from loneliness.
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La prima meditazione è centrata sull’ ”Offrire, a se stessi e agli altri, perdono e tenerezza”.
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2 Comments
Questo articolo mi ha colpita diritta al cuore.
Ricorda me e lui..ciò che abbiamo fatto, ciò che non vogliamo più essere.
L Amore non basta all’ Amore.
Ci vuole coraggio per Amare e per tenersi forte.
Grazie
Serena
ciao silvia,
io mi trovo in una situazione paradossale. ho un coraggio infinito, di mettermi in gioco, una voglia di esserci, di darmi all’altro, di provare e di rischiare. E cosa accade? in un anno tre persone incontrate, tre uomini a cui mi sono affezionata e con cui all’inizio pareva che potesse nascere qualcosa, ma alla fine tutti e tre se ne sono usciti con ti voglio un bene dell anima ma non voglio impegnarmi, non voglio soffrire, sto bene da solo.
Mi chiedo dove devo lavorare su me stessa affinchè questo mio desiderio di corrispondenza, di condivisione, di amore possa realizzarsi? dove sbaglio, sento che c è un blocco, qualcosa devo ancora capire, puoi illuminarmi tu?
grazie
michela