Questi Tempi corrono così veloce che mi spettinano i neuroni. Sento parlare di “Valori Russi” come se fossero folklore tipico, una specialità del luogo, panna acida e caviale. Li sento contrapporre ai “Valori Europei” come se questi ultimi fossero la quintessenza della decadenza figa foldi fucceffo. Devo riaggiornare e riorientare il mio vocabolario! Io non sono nata ieri, in una Europa costituita di nazioni non sovrane che si sbranano tra di loro e si fanno sbranare dalle peggio élites mondiali. Io sono nata nel secolo scorso quando l’Europa era ancora la culla della civiltà contemporanea mondiale, quel mosaico di Genialità, Cultura e Bellezza a cui la Russia stessa si ispirò per secoli e che andò a fecondare e benedire la nascita degli Stati Uniti d’America. Al sentire la parola “Europa” nel cervello si accendevano le lucine corrispondenti a Voltaire, Mozart, Raffaello, Picasso. Europa? Presente. Modestamente, c’est moi, per servirla.
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I valori russi non hanno niente di così esotico. I Russi sono una civiltà giovane (e fino a pochissimo tempo fa molto confusa sulla propria identità) che grazie al loro carattere intenso e bizzarro è rimasta isolata e protetta più a lungo. Si guardavano i problemi loro e cercavano di capire chi erano e come prendersi. Poi infine la stanchezza e lo smarrimento si è preso gioco di loro, e si sono lasciati sedurre dal piacere. Figa. Foldi. Fucceffo. Goffi peccati di adolescenza. Bisognava pur farli. Ma lo shock culturale è stato troppo forte (e aggressivo ; ) ) e li ha riscossi.
Dove eravamo rimasti!?? Sicuro che noi siamo questo? Solo questo? Ci bastano i valori che ci vendono da Occidente? Ci facciamo comprare?
Dire di sì è la cosa più facile.
Sopravvivere è sempre la scelta più comoda. Ma è impossibile intraprenderla quando si ha ancora troppa vita dentro. Se si vuole vivere, bisogna andare altrove. Oppure restare fermi, impuntarsi, dire NO, almeno quando come e dove si può, almeno nelle cose fondamentali, almeno nella tutela della propria libertà di esistere, libertà esteriore ed interiore.
I valori russi sono i valori umani, sono i valori europei, sono i valori americani e sud americani e asiatici. Cooperazione, rispetto, autenticità.
La Felicità, lo dice la costituzione americana, è un diritto. È il primario diritto dell’essere umano. È lo stato naturale dell’essere. Ed è dovere di ogni essere umano preservarlo.
Felicità non è sopraffazione ma armonia, sinergia, buon senso, ordine naturale delle cose.
I “Valori Russi” sono il grido di Vita dell’essere umano che ancora ricorda e riconosce se stesso, l’essere umano vivo e consacrato alla vita. Sono ciò su cui si sono sempre scervellati i filosofi i poeti i profeti i medici gli artisti e i costituzionalisti, quelli in buona fede, in tutto il mondo, in ogni tempo.
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Il mondo è una polveriera. Civiltà che si fronteggiano. Forze e direzioni spirituali che si mettono alla prova. Solo ciò che è vita sopravvive. Ciò che non ha spirito dentro muore, si dissolve come polvere, come corpo morto, inanimato, senz’anima appunto.
Come dice Corrado Malanga, ipnologo e filosofo bizzarro con lampi di visione, aspettiamo pazientemente (e laboriosamente) l’entropia del Male. Quello è il suo inevitabile destino.
Ciò che invece è conforme alla vita e promuove, sostiene, stimola e sviluppa la vita, invece sopravvive, matura, e alla fine cresce, trova risorse per trasformarsi, cambiare apparenza, funzione, livello.
Rivelerà se stessa.
La realtà, nel breve o nel lungo periodo, porta le evidenze di dove sta la Verità, la Giustizia, la salute fisica mentale e spirituale, la rigenerazione e la rinascita a livello collettivo e individuale.
Dove sta? Sta dove fluisce l’energia e agisce e comunica… non dove risiede la materia, inerte. Sta dove libertà e rispetto di sé e dell’altro creano sintonie e sinergie, dove fede e fiducia rinunciano all’accumulo di beni, all’inganno o al dominio nel nome di una Ricchezza vera, profonda, radicata e radicale.
Finché popoli e individui non hanno sofferto sentito capito e agito tutto ciò, saranno in GUERRA, dentro e fuori di loro.
Perché il pianeta sembra un autoscontri di placche tettoniche impazzite?
Perché presi da ipnosi collettiva si fa di tutto affinché le guerre siano il più distruttive possibile, massacranti per i corpi e le anime?
Perché non si seguono più i Valori, semplicemente, tranquillamente, con coerenza, e si coopera valorizzando le diversità?
Perché non si riconoscono e rispettano più i Valori? Perché non li si conosce più?
Perché gli italiani e gli Europei non riescono a uscirne dalle tante guerre sferrate contro i popoli e si dirigono dritti dritti al macello?…
La risposta è una sola. Perché sono disuniti dentro!
Che cosa puoi fare TU per non essere più dissanguato dagli orrori di guerre economiche al di là del tuo controllo e comprensione? Cosa puoi fare ora tu per porre termine a tutte le guerre del mondo che sono una sola, che cosa puoi fare affinché improvvisamente receda questo illusorio tumore con false metastasi? Quale sarebbe in soldoni questo insanabile scontro di Civiltà? Da che parte stai TU?
Cosa puoi fare ora tu per salvare per sempre la tua vita e quella di tante tantissime altre anime incarnate sul pianeta come te?
A quale scopo tanti sacrifici!?
Solo una cosa.
Unirti.
Smettere di cazzeggiare, incazzarti e scazzarti, dentro e fuori di te. Avere sufficiente rispetto per te stesso da essere consapevole di come gestisci le tue risorse. Non sprecarle. Coltivarle. Stare nella Pace, che è quel luogo che viene dopo il Perdono. Avere smesso di litigare fuori e di litigare dentro. Respirare, osservare. Allinearsi. Nel Silenzio. Nella coerenza. Attraverso la consapevolezza e una onesta revisione e ricalibrazione della propria vita. Nell’integrazione tra tutte le parti di te e anche tra tutte le parti fuori di te, del tuo mondo.
Siamo tutti disuniti. Tutti in guerra. Tutti al centro del nostro territorio personale di guerra pieno di traumi, di mine antiuomo, non mi toccare, mi fai paura, oddìo esplodo. E allora esplodi! Vai in pezzi, raccoglili uno a uno e ricomponiti! Prendi in mano ciò che sei. Basta ingannare te e gli altri. Basta intrighi e imbrogli e furberie. Smetti di umiliare la tua anima.
Impauriti, smarriti e confusi.
In fuga. Ma le guerre non si vincono in ritirata.
Inevitabile che non capiamo più niente! Inevitabile che continuiamo a farci prendere in giro.
Una forza disunita è debole. Una direzione che si disperde in mille direzioni non va da nessuna parte. Vogliamo unirci, nell’interesse comune?
Vogliamo abbracciare integralmente e definitivamente, in ogni istante e in ogni azione, i Valori Vincenti, quelli che rispettano, valorizzano e promuovono la Vita in ogni sua forma!?
È talmente liberatorio! Una sensazione di purezza, semplicità, giustezza, armonia e fiducia…
Ed è autentica, reale, graduale o immediata, Liberazione.
Chi ha ancora resistenze fuori e dentro di sé deve forzare, affaticarsi, sforzarsi… Chi è nel Flusso può sono fluire. Come l’acqua. Nutrire ed essere nutrito.
Ma prima devi bonificare… ; )
Vinciamo questa Guerra Spirituale una volta per sempre, in noi, stando nella Pace, nell’Unità.
Unità tra la mano destra e la sinistra, l’alto e il basso, il maschile e il femminile, l’intelligenza e la forza umana e l’Intelligenza e la Forza della Natura proprio come illustra il percorso tra la statua di Armonia e quella di Ercole nei giardini tra l’Ermitage e l’Ammiragliato a San Pietroburgo.
(Puoi trovare foto e post sul mio canale TG in data 15.11.2022 ; ) )
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Intanto… questo che inserisco qui sotto è il punto di vista russo. Potrebbe essere di stimolo.
In ogni caso è notevole che la considerazione e la presa in carico dei Valori sia strumento e fondamento della Identità e della Forza di un Popolo. È la prima volta nella Storia che lo è per decreto.
È astuto. È saggio.
La grandezza di un popolo non si misura in avidità o in violenza. La materia non è sconfinata lo Spirito sì. La materia non si rigenera, lo Spirito sì. Uno stato deve essere laico, non senz’anima. “Vince chi ha Dio dalla sua parte” non è uno slogan da fanatici fondamentalisti. È verità empirica. Se sei allineato e coerente, in pace con te stesso, devoto ai tuoi Valori, rispettoso della dignità tua e altrui, non puoi fare a meno di essere dalla parte giusta, quella del fluire della Vita nell’Universo, e di essere invincibile. Tutte le resistenze che incontrerai sulla tua strada saranno solo manifestazione delle tue contraddizioni interne. Siamo su questo pianeta in questo periodo storico per vederle, attraversarle e “redimerle” tutte.
Buon Lavoro! La Pace nel mondo dipende da me e dal te.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato (15.11.2022) il Decreto “Sull’approvazione dei Fondamenti della politica statale di tutela e rafforzamento dei valori spirituali e morali tradizionali della Russia”.
Dal testo del decreto:
I valori tradizionali sono i punti di riferimento morali che plasmano la visione del mondo dei cittadini russi, vengono trasmessi di generazione in generazione, sono alla base dell’identità civile di tutti i russi e dello spazio culturale comune del Paese, rafforzano l’unità civile e trovano straordinaria e originale espressione nello sviluppo spirituale, storico e culturale del popolo multinazionale della Russia.
I valori tradizionali includono la vita, la dignità, i diritti e le libertà dell’uomo, il patriottismo, la coscienza civile, il servizio alla Patria e la responsabilità per il suo destino, gli alti ideali morali, la solidità della famiglia, il lavoro creativo, la priorità dello spirituale sul materiale, l’umanesimo, la misericordia, la giustizia, il collettivismo, l’assistenza e il rispetto reciproci, la memoria storica e la continuità delle generazioni, l’unità dei popoli della Russia.
La Federazione Russa considera i valori tradizionali la base della società russa, che le consente di proteggere e rafforzare la sovranità russa, garantire l’unità del nostro Paese multietnico e multiconfessionale, salvaguardare il popolo della Russia e sviluppare il potenziale umano.
La realizzazione della politica statale di tutela e rafforzamento dei valori tradizionali favorirà la salvaguardia e l’incremento del popolo russo, la protezione dell’identità civile di tutta la Russia, lo sviluppo del potenziale umano, il mantenimento della pace civile e dell’armonia nel Paese, il rafforzamento della legalità e del diritto, la formazione di uno spazio informativo sicuro, la protezione della società russa dalla diffusione di ideologie distruttive, il raggiungimento degli obiettivi nazionali di sviluppo, il miglioramento della competitività e del prestigio internazionale della Federazione Russa.
Tratto dal Decreto del Presidente della Federazione Russa sull’approvazione dei Fondamenti della politica statale di tutela e rafforzamento dei valori spirituali e morali tradizionali della Russia
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Putin Fobia | Libro di Giulietto Chiesa
Per chi è appassionato di complessi e rocamboleschi romanzi di avventura intessuti da stravolgenti colpi di scena e da solidi insegnamenti spirituali… consiglio l’ultimo libro di Giulietto Chiesa. Come ogni grande romanzo, rende insaziabili eppure sazia. Riempie di intelligenza e di speranza.
Non si spaventi però il lettore se qua e là riconosce i personaggi…
